Un paese di radici e orizzonti – LE MARCHE
Unica regione italiana ad aver conservato il nome plurale, le Marche sono espressione di una pluralità d’identità che si esprime anche dal punto di vista paesaggistico, tra cime innevate (quelle della dorsale appenninica, su cui è possibile praticare sci alpino e sci di fondo) d’inverno e spiagge di sabbia finissima: Riviera del Conero e Riviera delle Colline d’estate.
Sono quindici le Bandiere Blu che certificano la qualità delle acque, dei servizi e della gestione ambientale di altrettante località di mare della regione adriatica.
Ma le Marche sono anche un museo diffuso, a cielo aperto, tra borghi e città d’arte: Urbino, Ancona e Senigallia, che rievocano i fasti rinascimentali della regione.
Culla della cultura italiana (a Recanati è nato e cresciuto Giacomo Leopardi) e meta amata dai pellegrini, le Marche sono un centro nevralgico della spiritualità cristiana, grazie alla presenza di Loreto, il più grande santuario mariano d’Italia.
E poi ci sono due parchi nazionali: Monti Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga, e ben quattro parchi regionali, Monte Conero, Sasso Simone e Simoncello, Monte San Bartolo e Gola della Rossa e di Frasassi.
Tra i prodotti tipici da gustare sul posto e portar via, il più conosciuto è senza dubbio il caiuscolo (o ciavuscolo), salame morbido e spalmabile prodotto con magro e grasso di suino e aromatizzato con pepe, aglio e buccia di limone.
Da segnalare tra i salumi anche il Salame di Fabriano, ricavato da cosce, spalle e lardo scelto di suino, e il Prosciutto di Carpegna Dop.
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