Un paese di radici e orizzonti – PIEMONTE
Dal Lago d’Orta al Lago Maggiore, fino a Torino e ai vigneti della Langhe, il Piemonte tra arte e natura.
Monti, laghi, colline e pianura. In un paesaggio vario e di grande fascino, il Piemonte raccoglie città note per le loro bellezze architettoniche e storiche come Torino, e altre che custodiscono, senza clamore, peculiarità di interesse mondiale.
Succede, per esempio, a Vercelli, dove si trova il più antico manoscritto conosciuto in lingua inglese e consultato da studiosi di tutto il mondo. Si tratta del Codex Vercellensis Evangeliorum, il cosiddetto Evangeliario di S. Eusebio, ed è un manoscritto del IV secolo.
Ma il Piemonte, dai mille volti paesaggistici, è anche la regione dove l’imprenditoria ha fatto scuola, conquistando fama internazionale: dalla Ferrero alla Lavazza, dalla Fiat alla Olivetti. Piemontesi anche molte firme del design automobilistico, da Giugiaro a Pininfarina, autore del primo modello di auto esposto al MoMa di New York, come “una delle otto meraviglie dei nostri tempi”. Anche molti prodotti del made in Italy culinario provengono dal Piemonte: tartufi (oggetto di una prestigiosa vendita all’asta internazionale), vini (primo fra tutti il Barolo) e nocciole, specialità incontrastata dell’Alta Langa.
Nella regione in cui è nata la coltivazione del riso (era l’anno Mille e la piantina venne introdotta da monaci cistercensi che si insediarono a Lucedio, nel vercellese) è ovvio che questo alimento occupi un posto importante nella gastronomia tradizionale, come ingrediente della panissa, oltre che di minestre e di risotti conditi con verdure e formaggi. Questi ultimi sono prodotti in grande quantità, sia nelle pianure che negli alpeggi, e vedono il primato del Castelmagno, seguito a pieno titolo da tome e robiole.
A tavola si sposano perfettamente con i vini rossi delle Langhe e del Roero, o con quelli prodotti nella zona di Gattinara. Lungo le strade dedicate al Barolo, al Nebbiolo, al Barbaresco, alla Freisa d’Asti, al Dolcetto, al Gattinara, al Gavi, alla Barbera e agli spumanti, solo per citarne alcuni, le occasioni per degustare un calice accompagnandolo a un tagliere di salumi e formaggi non mancano.
Gli estimatori del tartufo frequentano Alba e dintorni, partecipando anche alla “cerca” organizzata dai “trifolai” (i cacciatori di tartufo) accompagnati dai loro preziosissimi cani. L’Alta Langa è, infine, il territorio d’elezione della nocciola tonda e gentile, protagonista ogni due anni di una grande manifestazione nella zona di Cortemilia.
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