Un paese di radici e orizzonti – SARDEGNA

Un paese di radici e orizzonti – SARDEGNA

Culla della civiltà nuragica, la Sardegna è la seconda isola più estesa del Mar Mediterraneo dopo la Sicilia. Una regione speciale, a cominciare dal suo Statuto che la rende autonoma all’interno della Repubblica Italiana, ed è depositaria di una storia che la rende un’isola dalle singolari peculiarità etniche e linguistiche.

Grazie al clima e alla bellezza delle spiagge è una meta estiva molto ricercata anche dal jet set internazionale, soprattutto nei mesi estivi.

La Costa Smeralda, l’arcipelago della Maddalena, Cala Volpe e Capriccioli sono tra le destinazioni più rinomate del Mediterraneo.

Cagliari, il capoluogo, accoglie una delle spiagge più belle della Sardegna, il Poetto, meta estiva di tanti turisti e di tutti i cagliaritani. È costruita su sette colli, che identificano altrettanti quartieri cittadini: Castello, Tuvu Mannu, Tuvixeddu, Monte Claro, Monte Urpinu, Colle di Bonaria, Colle di San Michele.

Numerosissimi i popoli passati o rimasti a Cagliari nel corso della sua storia: Fenici, Romani, Vandali, Bizantini, Pisani, Genovesi, Aragonesi, Catalani, Spagnoli, Piemontesi.

Così, accanto alle imponenti testimonianze della dominazione romana, come l’Anfiteatro, la Grotta della Vipera e la Villa di Tigello, Cagliari conserva importanti tesori di altre culture ed epoche, come le due grandi Torri Pisane, erette all’inizio del 1300 a sorvegliare la parte più antica della città; il Castello, e l’ottocentesco bastione di Saint Remy, costruito come passeggiata panoramica sulle vecchie mura spagnole.

La cucina sarda è basata su ingredienti semplici che appartengono più alla tradizione pastorale e contadina che a quella marinara. Molte le varianti degli stessi prodotti che si incontrano sull’isola, a cominciare dal pane. Il più diffuso è il pane Carasau, tipico della Barbagia e composto da una sfoglia croccante, rotonda e piatta.

Tra i vini bianchi sono rinomati il Vermentino di Gallura e la Vernaccia di Oristano, e tra i rossi il Carignano del Sulcis, il Cannonau, vitigno di origine spagnola, il Monica e il Girò. E a fine pasto non mancano i liquori come il Mirto e il Filu ‘e ferru.

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