Un paese di radici e orizzonti – TRENTINO ALTO ADIGE

Un paese di radici e orizzonti – TRENTINO ALTO ADIGE

Oltre 220 specchi d’acqua e una corona di vette alpine interrotte da sorgenti termali: il Trentino vanta paesaggi naturalistici straordinari, tutelati con rispetto e consapevolezza. Non a caso oltre un terzo del territorio è protetto come parco nazionale, quello dello Stelvio interessa anche parte della Lombardia, e riserva naturale, e più del 60% della superficie è coperta da boschi: la salvaguarda dell’ambiente è un valore e costituisce un grande richiamo per il turismo.

Così come lo sono i massicci rocciosi e i ghiacciai, che fanno la gioia degli escursionisti in un vero e proprio paradiso per il trekking. Abitato da italiani e da minoranze ladine e germanofone, il Trentino è incastonato tra le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità dal 2009, e si trasforma sulle sponde del Lago di Garda, che garantisce al territorio un microclima tale da renderlo adatto persino alla flora mediterranea.Trento, il capoluogo del Trentino, venne fondato nel I secolo a.C. dai Romani, che dettero alla località il nome di Tridentum. Protagonista di importanti vicende storiche tra le quali l’omonimo Concilio, Trento è stata da sempre crocevia culturale e artistico dove la civiltà italiana ha incontrato quella mitteleuropea, definendo il carattere della città.

Adagiata nella valle dell’Adige, Trento è una città a misura d’uomo che propone una vita culturale animata da convegni e mostre e ispirata alle tradizioni e alla storia, raccontata anche dalle feste tradizionali in costume. Il Castello del Buonconsiglio e il centrale Duomo, che affaccia sulla piazza con la fontana del Nettuno, sono i suoi monumenti simbolo.

Il posto d’onore spetta allo speck affumicato, ma il salume tipico del Trentino è in buona compagnia: ci sono, infatti, le Ciuighe, insaccati con le rape, c’è il Grana della Val di Non (conosciuto come Trentingrana), il formaggio ladino di Moena dall’odore forte e perciò chiamato Puzzone; c’è quello Nostrano della Val di Fassa a pasta semicotta, e poi il magrissimo e aromatico Spressa, oltre al Tosela, fatto dal latte appena munto o al Vezzena.Numerose le varietà di mele, per le quali il Trentino è il primo produttore italiano. Ottima la polenta, sia di grano duro che di grano saraceno, e imperdibili i canederli, di memoria mitteleuropea, che sono gnocchi di pane bagnato nel latte e aromatizzato con speck e salsiccia.Ottimi i vini, che grazie al microclima del Trentino sono prodotti anche ad alta quota: dorati, aromatici o secchi, hanno nomi che sono ormai diventati celeberrimi: Mueller Thurgau, Nosiola, Traminer aromatico, oltre a Pinot bianco, grigio, nero e Sauvignon. Tra i rossi primeggiano il Teroldego Rotaliano e Marzemino. Molto pregiati anche gli spumanti, la birra della Val di Fiemme e le grappe.

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