Una bella giornata al Ciabot del Nizza, buon vino e una gustosa merenda

Una bella giornata al Ciabot del Nizza, buon vino e una gustosa merenda

Non è difficile, nelle campagne astigiane, trovare filari di vigne eccellenti. E le “Vigne Uniche” di Alfiero Boffa lo sono di nome e di fatto…

Il sig. Boffa è un grande Produttore, ed è anzitutto una persona genuina come il suo vino. Sorridente, appassionato, accoglie gli ospiti nel suo Ciabot del Nizza, un piccolo gioiello incastonato sulle colline a pochi passi dal Castello di Moasca, da cui lo sguardo si perde sul labirinto verde del Monferrato.

Le linee perfette e le dolci curve delle colline costruiscono geometrie tinte di viola e di verde chiaro, che si mescolano al caldo colore della terra: in questo virtuale capolavoro impressionista, sabato 17 agosto si è organizzata la Merenda Sinoira.

Per chi non conoscesse l’usanza piemontese, era praticata dai contadini durante le lunghe giornate di lavoro estive, quando dopo le 17 avevano bisogno di rifocillarsi per poter continuare a lavorare fino al calar del sole.

Immersi nella natura è molto facile stringere subito amicizia: dopo una breve passeggiata tra i filari, condividere una bottiglia è il primo passo per iniziare la chiacchierata e rompere il ghiaccio, ma presto una leggera brezza ti porta il profumo irresistibile delle focaccine fragranti con lardo nostrano e salsiccia cruda del signor Roberto di Regione Secco di Canelli: i piatti si moltiplicano e i sorrisi aumentano, il tramonto rende tutto magico e ci catapulta in un mondo fatto di bontà!

La magia continua attraverso i sorrisi di Irene e Marco, che propongono favolosi assaggi di “formaggi di Moasca”, tra cui spicca il Blu di capra, con composta di peperoni: dall’altro lato, un enorme disco che assomiglia alla luna appare ad illuminare le tavolate con un bel colore dorato: è la tradizionale “Belecauda di Fontanile”, la farinata! Gabriele continua a miscelare l’ottima farina e ad infornare, mentre Anna taglia le porzioni per noi.

Intanto ci concediamo la degustazione di Barbera d’Asti  “Storica” e del Nizza “la Riva”, che il sig. Boffa consiglia e decanta.

C’è sempre spazio per il dolce… non si resiste alla torta di nocciole, altra delizia delle nostre terre, accompagnata da una soffice panna cotta al latte di capra.

Raccontare diventa inevitabilmente quasi poetico… questo è il carattere della terra, e Arkadia Consortium è anche questo.

Foto di Giovanni Collo (clicca per ingrandire) –>

Condividi questo post

Lascia un commento